Tiroide e muscoli

 

Il muscolo scheletrico rappresenta circa il 40% della massa corporea umana, quindi qualsiasi cambiamento nel suo profilo energetico ha importanti effetti sulla fisiologia dell'intero organismo. La funzione contrattile del muscolo scheletrico, la formazione di nuove fibre muscolari, ovvero la miogenesi, e in generale il metabolismo bioenergetico dei muscoli sono tutti processi fisiologici influenzati dagli ormoni tiroidei triiodotironina o T3 e tiroxina o T4.

Come e quando interagiscono ormoni tiroidei e muscolo?

Gli ormoni tiroidei stimolano la produzione di una porzione importante della miosina, il vero e proprio motore proteico del muscolo scheletrico e uno dei fattori più importanti nella contrazione muscolare delle fibre a contrazione rapida. In particolare, l'ormone T3 è cruciale nella costruzione delle nuove fibre muscolari, poiché interviene nella loro differenziazione delle cellule muscolari progenetrici. Inoltre, un ruolo chiave degli ormoni T3 e T4 è svolto durante le fasi iniziali dello sviluppo postnatale, poiché questi ormoni stimolano ed inducano la "maturazione" del muscolo scheletrico. Infatti, in questa fase, un aumento delle connessioni neuronali e dei livelli ormonali innescano la trasformazione del profilo delle fibre muscolari, che perdono la miosina embrionale e neonatale e aumentano la scorta di miosina che verrà poi utilizzata durante la crescita.Infine, adeguati livelli di T3 promuovono una corrispondente reattività muscolare all'insulina, un ormone che stimola la captazione del glucosio da diversi tessuti e, insieme a un altro ormone (il glucagone), partecipa alla regolazione dei livelli circolanti di glucosio nel sangue. Questo processo è molto importante perché, a livello del muscolo scheletrico, l'insulina favorisce la costruzione delle proteine e l'accumulo di riserve sotto forma di zuccheri o lipidi.

Cosa succede in caso di disturbi a carico della tiroide?

Lo stato di malattia tiroidea, in generale, può influenzare la funzione della muscolatura scheletrica poiché altera la reattività degli ormoni tiroidei in questo tessuto. Ma è nei pazienti ipotiroidei che si manifestano, oltre ai classici sintomi clinici ben noti agli endocrinologi (sonnolenza, intolleranza al freddo, umore depresso), sintomi che coinvolgono il tessuto muscolare. Questi sintomi, in grado di influenzare negativamente la qualità della vita del paziente, includono:

  • intolleranza all'esercizio;
  • mialgia, ovvero dolore a carico del muscolo, e crampi;
  • rigidità muscolare.

Da un punto di vista fisiopatologico, le alterazioni che possono spiegare la sofferenza del sistema muscolare nel corso dell'ipotiroidismo sono diverse e comprendono:

  1. alterazioni del metabolismo degli zuccheri e della produzione di energia;
  2. alterazione del motore contrattile della fibra muscolare;
  3. cambiamenti del metabolismo dei costituenti della struttura del muscolo.

Poiché questi sintomi sono abbastanza comuni, il termine "miopatia ipotiroidea" può essere applicato a quelle persone in cui i sintomi del coinvolgimento muscolare sono dominanti nel quadro clinico e a volte addirittura gli unici sintomi.

Fonti:

  • Bloise FF, Cordeiro A, Ortiga-Carvalho TM. Role of thyroid hormone in skeletal muscle physiology. J Endocrinol. 2018 Jan;236(1):R57-R68.
  • Sindoni A, Rodolico C, Pappalardo MA, Portaro S, Benvenga S. Hypothyroid myopathy: A peculiar clinical presentation of thyroid failure. Review of the literature. Rev Endocr Metab Disord. 2016 Dec;17(4):499-519.