La salute degli occhi passa anche dalla tiroide

 

Un mal funzionamento della tiroide può provocare condizioni patologiche che possono colpire diversi organi, tra cui l’occhio. Spesso, infatti, uno dei segni clinici più evidenti delle persone con problemi alla tiroide sono proprio gli occhi, che talvolta diventano così gonfi e sporgenti da non riuscire più a chiuderli.

I principali sintomi oculari associati alla tiroide sono:

  • Eccessiva lacrimazione;
  • Secchezza oculare;
  • Bruciore e dolore;
  • Sensazione di presenza di sabbia;
  • Visione doppia e offuscata;
  • Protusione dei bulbi oculari (esoftalmo).

Le manifestazioni oculari colpiscono perlopiù i soggetti affetti da una forma di ipertiroidismo non correlata alla carenza di iodio che prende il nome di morbo di Basedow-Graves: una condizione che colpisce entrambi gli occhi e in cui le palpebre superiori tendono a ritirarsi, lasciando intravedere la porzione bianca dell’occhio come se il soggetto avesse costantemente gli “occhi spalancati”. A seguito di una preliminare valutazione del soggetto, la diagnosi viene effettuata attraverso l’ecografia dei muscoli oculari o tramite risonanza magnetica o Tac.

Le cause dell’insorgenza del morbo di Basedow, che colpisce più le giovani donne, sono ancora da chiarire ma esistono dei fattori di rischio che tendono ad esacerbare la condizione clinica, come il fumo. Questa patologia se non adeguatamente trattata può peggiorare sino ad una seria compromissione della vista, oltre che provocare un danno estetico di non poca rilevanza. Il trattamento normalmente prevede l’uso di molecole anti-infiammatorie o, nei casi peggiori, interventi chirurgici con tecniche mini-invasive.

Fonti:

  • Li Z et al. Thyroid eye disease: what is new to know?. Curr Opin Ophthalmol. (2018) 29(6):528-534.