Disturbi della tiroide e sindrome dell’ovaio policistico

 

I disturbi della tiroide e la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) sono tra le malattie endocrinologiche più comuni nelle donne. Sebbene le patologie della tiroide e la PCOS siano distinguibili per l'eziologia, ovvero per le cause scatenanti la malattia, studi sulla popolazione hanno dimostrato come questi quadri clinici abbiano alcune caratteristiche in comune. Per esempio, alcune alterazioni dello stato di salute come obesità, autoimmunità e resistenza all'insulina, sono presenti sia nell'ipotiroidismo che nella PCOS. Per questo motivo, donne con PCOS non diagnosticata sono spesso indirizzate verso esami diagnostici per patologie della tiroide. D'altra parte, l'ipo- o l'ipertiroidismo manifesto, accompagnato da disturbi mestruali, può suggerire i sintomi della PCOS.

Cos'è la PCOS?

La PCOS è una patologia multifiattoriale caratterizzata da una vasta gamma di segni e sintomi, che possono verificarsi in diverse combinazioni e con diversa intensità, in particolare:

  • disfunzione ovarica, che può causare raro ciclo mestruale o assenza di esso;
  • iperandrogenismo (eccessiva produzione di ormoni maschili) e/o iperandrogenemia;
  • ovaio/ovaie policistico;
  • disturbi metabolici come insulino-resistenza, iper-insulinemia, obesità ed ipertensione.

Qual è il rapporto fra PCOS e disturbi della tiroide?

I meccanismi sottostanti la stretta relazione fra queste due condizioni, ad oggi, non sono stati del tutto spiegati. Tuttavia, sembra chiaro che nelle donne ipotiroidee le ovaie possano subire delle modificazioni a seconda dello stadio dell'ipotiroidismo e assumere un aspetto simile a quello che le ovaie hanno nelle donne affette da PCOS. D'altra parte, anche se diversi dati indicano che le donne affette da PCOS sviluppano più frequentemente ipotiroidismo e tiroiditi autoimmuni rispetto alle donne sane, non vi sono ancora dati inequivocabili che suggeriscano che l'ipotiroidismo possa provocare direttamente la PCOS.

Tuttavia, le donne affette da PCOS possono essere più suscettibili allo sviluppo di tiroiditi autoimmuni a causa dello squilibrio tra estrogeni, progesterone e androgeni, ormoni implicati nel mantenimento di un delicato equilibrio della salute della sfera sessuale e riproduttiva.
Purtroppo, i dati riguardanti eziologia, patogenesi e conseguenze cliniche sono ancora insufficienti a causa della complessità di entrambe le malattie.

Recenti studi indicano che la suscettibilità genetica contribuisca allo sviluppo di entrambe le patologie anche se non è ancora stato scoperto un background genetico comune.

Fonti:

  • Kowalczyk K, Franik G, Kowalczyk D, Pluta D, Blukacz £, Madej P. Thyroid disorders in polycystic ovary syndrome. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2017;21(2):346-360.