Sindrome da malattia non tiroidea: cosa è e quali sono le cause

La sindrome da malattia non tiroidea (Non thyroidal illnesses syndrome - NTIS), meglio conosciuta come la sindrome da bassa T3 (triiodotironina) ad indicare proprio i bassi livelli di tiroxina presenti in questa condizione, è una patologia non direttamente connessa a disturbi associati alla tiroide. Infatti, le cause scatenanti più comuni della NTIS, includono la sepsi, l’insufficienza cardiaca o le ustioni e per questo è molto frequente tra i pazienti ospedalizzati.

La sindrome da malattia non tiroidea, in generale, è una patologia più comune rispetto alla patologia tiroidea vera e propria e colpisce maggiormente le donne e i soggetti in età avanzata.

Il quadro clinico del soggetto affetto da NTIS, nonostante non direttamente associato a problemi tiroidei è caratterizzato da bassi livelli di T3, uno degli ormoni tiroidei, e livelli normali o leggermente bassi di ormone tireostimolante o TSH (thyroid stimulating hormone), l‘ormone responsabile della giusta concentrazione e bilanciamento degli ormoni tiroidei. In condizioni fisiologiche, infatti, i livelli degli ormoni tiroidei (T3) e T4  (tetraiodotironina) vengono regolati dal TSH, che è rilasciato a sua volta da una piccola, ma importantissima ghiandola, l’ipofisi.

In presenza di NTIS, invece, nonostante i bassi livelli di T3, le concentrazioni di TSH rimangono invariate o addirittura si abbassano, determinando una condizione patologica. 

Le cause

Le cause responsabili dell’insorgenza di questa sindrome nonché la vera natura della NTIS rimane argomento di dibattito nel mondo scientifico. Per questa ragione, capire l’eziopatogenesi della NTIS è tutt'oggi oggetto di indagine di molti studiosi.

Attualmente, infatti, non è chiaro se la NTIS sia effettivamente una risposta fisiologica di “adattamento” alle malattie sistemiche che abbiamo menzionato sopra, per cui l’organismo cerca di adottare un meccanismo di “risparmio energetico” diminuendo la secrezione dei livelli degli ormoni tiroidei, oppure se è una condizione di mal adattamento che invece potrebbe causare l’ipotiroidismo a livello dei tessuti.

Tuttavia, sebbene ancora bisogna fare chiarezza sulle cause esatte alla base dell’insorgenza della NTIS, alcune evidenze cliniche recenti hanno messo alla luce una correlazione tra la NTIS e l’andamento del quadro clinico del soggetto (prognosi). Il soggetto affetto da NTIS, infatti, solitamente presenta tempi di guarigione, ad esempio, maggiori rispetto ai soggetti non affetti. Inoltre, ad aumentare la criticità della patologia e la sua difficoltà di diagnosi sussiste il fatto che sebbene i segni e i sintomi tipici dell’ipotiroidismo siano generalmente assenti nella NTIS, alcuni soggetti che presentano forme prolungate di questo disturbo presentano anche i sintomi ipertiroidei. Dunque, discriminare correttamente le due condizioni può risultare talvolta difficile perché i quadri clinici si sovrappongono. È dunque fondamentale rivolgersi ad uno Specialista. 

Fonti:

  • Fliers E. et al. Endocrine and metabolic considerations in critically ill patients 4: Thyroid function in critically ill patients Lancet Diabetes Endocrinol. 3(10):816-825, 2015