Settimana mondiale della tiroide 2021: cosa abbiamo imparato?

Una settimana per parlare di tiroide e conoscere meglio questa ghiandola poliedrica e fondamentale per il nostro benessere: cosa abbiamo imparato?

Il 30 maggio si è conclusa la settimana mondiale della tiroide che ha visto la partecipazione e il patrocinio di numerose società scientifiche e mediche e dell’Istituto Superiore di Sanità e che ha avuto come tema “Tiroide e pandemia da COVID”.

“Con la pandemia è ancora più importante mantenere in buona salute la tiroide, rivolgendosi al proprio medico senza trascurare alcun campanello di allarme”, spiega Luca Chiovato, presidente AIT (Associazione Italiana della Tiroide) e coordinatore e responsabile scientifico della Settimana Mondiale della Tiroide.

Prendersi cura della tiroide significa non rimandare i controlli di routine ma anche saper riconoscere quando qualcosa non va. La tiroide, infatti, svolge un ruolo chiave in numerosi processi fisiologici, per questo è importante conoscerne appieno le funzioni.

Nonostante la pandemia da COVID-19 abbia limitato gli eventi a supporto della settimana mondiale della tiroide, le iniziative non sono mancate. Dai social, come la sua pagina Facebook a progetti quali, ad esempio, “Non dire Tiroide”, promosso da Educom con il supporto di IBSA, interviste nelle quali il comico Paolo Labati ha “messo alla prova”, in maniera ironica e divertente, le conoscenze degli italiani in merito alla tiroide e al suo benessere.

Della settimana mondiale della tiroide 2021 ci resta tanto: una maggiore conoscenza del funzionamento della ghiandola tiroidea e il desiderio di coinvolgere un numero crescente di persone, rendendole sempre più consapevoli circa l’importanza degli screening periodici. Nel corso del 2020, il COVID-19 ha, purtroppo e inevitabilmente, rallentato i controlli e gli interventi alla tiroide, spesso con gravi conseguenze per la salute dei pazienti. Tuttavia, questa tendenza può essere invertita. Anzitutto, grazie al supporto continuo dei sanitari che si impegnano in prima persona a diffondere una maggiore cultura sulla tiroide e sul suo benessere ma soprattutto grazie alla popolazione. Infatti, solo attraverso la consapevolezza e la conoscenza delle patologie che possono colpire la tiroide è possibile attuare una vera e propria politica di prevenzione.

La settimana mondiale della tiroide è un appuntamento annuale che ci offre l’occasione di parlare di tiroide per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello screening periodico e limitare le conseguenze di un disturbo tiroideo non trattato.

Per quest’anno la settimana mondiale della tiroide è giunta a conclusione tuttavia, non dobbiamo smettere di occuparcene ma cogliere questa iniziativa come punto di partenza perché continuare a parlare di tiroide è fondamentale, anche in tempo di pandemia.