La corretta informazione al fianco della prevenzione delle malattie tiroidee

Il 31 maggio si è concluso l’annuale appuntamento con l’informazione sulle malattie della tiroide e sui consigli relativi alla loro prevenzione, la Settimana Mondiale della Tiroide.

Il tema di quest’anno, “Tiroide e salute: io mi informo bene”, ha voluto accendere i riflettori su una problematica attuale che ha un forte impatto sulla nostra salute: l’informazione. “La tiroide fa ingrassare?”, “Se ho una malattia della tiroide non posso avere figli?”, quante volte ci siamo posti queste domande, o le abbiamo sentite, e abbiamo consultato portali e siti web in cerca di risposte?

Sebbene cercare informazioni relative alla nostre condizioni di salute sia un atteggiamento comprensibile, è importante ricordare che non tutte le fonti sono autorevoli e solide e che, anche nel caso delle malattie della tiroide, i “falsi miti” e le “bufale” sono sempre dietro l’angolo.

Gli organizzatori della Settimana Mondiale della Tiroide 2022 hanno utilizzato il claim di quest’anno per lanciare un messaggio e mettere in guardia tutti, cittadini e pazienti, contro la falsa informazione.

Il mezzo utilizzato è stata la pagina Facebook dell’evento, attraverso la quale specialisti in malattie della tiroide e presidenti di associazioni pazienti hanno fatto sentire la loro voce e consigliato come e perché sia importante vagliare con attenzione le fonti per la ricerca di informazioni. Non solo, è importante anche confrontarsi con il proprio medico di fiducia per accertarsi che le nozioni acquisite siano reali e non derivanti da fonti poco valide.

La prevenzione delle patologie della tiroide passa anche dalla conoscenza di questa piccola ma importante ghiandola e del suo funzionamento, dalla corretta alimentazione e dagli screening periodici, che vanno sempre concordati con il proprio medico. Una corretta informazione, quindi, fa bene alla tiroide, mentre un'informazione errata può spaventare o allarmare inutilmente, oltre che indurre a prendere decisioni potenzialmente pericolose per la propria salute.

Informarsi bene e da fonti autorevoli è un gesto importante che può contribuire a mantenere la tiroide in salute.

Tra gli organizzatori della Settimana Mondiale della Tiroide 2022 vi sono società mediche e scientifiche oltre ad autorevoli associazioni pazienti, quali l’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), la Società Italiana di Endocrinologia (SIE), l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), l’Associazione Italiana Medici Nucleari (AIMN), la Società Italiana Unitaria di Endocrino Chirurgia (SIUEC), la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), il Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE), con il patrocinio dell'European Thyroid Association (ETA).